La Via Francigena in Val d’Orcia
La Via Francigena in Val d’Orcia in 7 giorni. 5 tappe di cammino da Siena ad Acquapendente.
550€
a persona
Prossima partenza
19 Maggio
La Via Francigena in Val d’Orcia in 7 giorni. 5 tappe di cammino da Siena ad Acquapendente.
Giorno per giorno
Arrivo a Siena. Visita della città, cena e pernottamento.
Siena è una delle città più affascinanti della Toscana, famosa per la sua architettura medievale ben conservata e il celebre Palio, la storica corsa di cavalli che anima la piazza del Campo. Il centro storico, patrimonio dell’umanità, è un labirinto di strade strette e piazze che raccontano secoli di tradizioni. La cattedrale di Siena, con la sua imponente facciata e i magnifici interni, è una delle opere più straordinarie dell’arte gotica italiana.
Una tappa davvero indimenticabile, grazie ai panorami mozzafiato che si aprono dai crinali della Val d’Arbia, attraversati da interminabili strade bianche. Alle nostre spalle, il profilo di Siena si staglia all’orizzonte, adagiata sulle colline. La Grancia di Cuna, antico granaio fortificato, rappresenta la principale attrattiva storica di questo tratto. Il primo punto di ristoro si trova a Isola d’Arbia, ma l’acqua è disponibile anche alla Grancia di Cuna e a Quinciano.
Il primo centro abitato che incontriamo è Buonconvento, un borgo il cui centro storico merita sicuramente una visita. Proseguiamo lungo un tratto di sentiero parallelo alla provinciale per Montalcino, che lasciamo per immergerci nei panorami da sogno della Val d’Orcia. Qui, un percorso di strade bianche ci conduce fino a Torrenieri. Da questo punto, percorriamo un tratto della Cassia dismessa, purtroppo ancora asfaltata, per poi proseguire su una suggestiva strada sterrata che ci porta a San Quirico, dove siamo accolti dalla magnificenza della sua collegiata.
I punti di ristoro e le fonti d’acqua si trovano solo nei centri abitati di Buonconvento e Torrenieri.
La tappa della Via Francigena da San Quirico d’Orcia a Radicofani, che noi spezziamo a Gallina, è una delle più suggestive del cammino, attraversando paesaggi mozzafiato e una natura incontaminata. Dopo aver lasciato il borgo di San Quirico, il percorso si snoda tra colline dolci e spazi aperti, offrendo viste spettacolari sulla Val d’Orcia. Camminando su strade bianche e sentieri sterrati, si attraversano piccoli borghi come Vignoni e Bagno Vignoni, famosi per le loro terme e la storia secolare.
Il tratto è particolarmente affascinante per la sua tranquillità e per l’atmosfera di isolamento che accompagna il pellegrino, immerso nella pace della campagna toscana. Dopo aver percorso chilometri tra vigneti e cipressi, si giunge infine a Radicofani, un piccolo borgo che domina la valle sottostante con la sua imponente rocca medievale, simbolo del percorso.
La tappa è caratterizzata dalla bellezza dei panorami e dalla sensazione di essere parte di una storia millenaria. Radicofani, con la sua rocca e le sue stradine acciottolate, è un traguardo che regala una soddisfazione unica.
La giornata è pensata per il rientro alle proprie abitazioni. Un pullman al mattino presto ci porta a Siena, snodo ferroviario per il rientro in treno.
Malgrado le poche tappe è preferibile lavare tutti i giorni la maglietta e la biancheria per non dover portare peso aggiuntivo. Non occorre portare sacco letto o sacco a pelo. Ecco una lista di cose da portare sulla Via Francigena in Val d’Orcia:
Il percorso non presenta sentieri di montagna. Si consigliano quindi delle scarpe leggere e non scarponi. Dipenderà dal meteo la scelta di un paio di scorta, ma possono essere sufficienti i sandali.
550€ a persona
MASSIMO 10 partecipanti
LA QUOTA COMPRENDE:
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